Trump vince, Bitcoin ai massimi: le altcoin potrebbero essere le prossime in positivo?
Il notevole rialzo di ieri di Bitcoin, che ha messo a segno il nuovo massimo storico di $89.000, ha scatenato un’ondata di incontenibile entusiasmo in tutto il mercato delle criptovalute, il cui valore ammonta ora a $3.000 miliardi. Inoltre, ha alimentato ulteriori speculazioni su una potenziale “alt season” (letteralmente, stagione delle altcoin), in quanto le criptovalute “alternative” stanno acquisendo un nuovo slancio sulla scia del successo elettorale di Donald Trump.
Storicamente, il mercato delle altcoin è stato caratterizzato da volatilità e opportunità ad alto rischio, spesso alimentate più da un hype di natura speculativa che da un valore reale. Tuttavia, sembra che ci sia un cambiamento fondamentale in atto. Con l’attenzione sempre più rivolta alle altcoin che supportano la finanza decentralizzata (DeFi), l’infrastruttura Web3 e le applicazioni basate sulla blockchain, gli investitori – sia retail che aziendali – stanno rivalutando le altcoin. Tutto questo, alla luce dell’evoluzione del contesto normativo ed economico che potrebbe delinearsi con un’amministrazione più favorevole alle criptovalute negli Stati Uniti.
L’agenda pro-crypto spinge l’espansione del mercato delle altcoin
La rielezione di Trump, unitamente a un Congresso favorevole alle criptovalute, ha rinvigorito l’ottimismo su tutto il mercato delle criptovalute, soprattutto per quanto riguarda le altcoin che hanno il potenziale di alimentare i sistemi finanziari decentralizzati del futuro. Le principali altcoin che fungono da piattaforme fondamentali per un’ampia gamma di applicazioni blockchain, come Ethereum , Solana e ADA , si sono mostrate significativamente in positivo nei giorni successivi alle elezioni americane. Ethereum, ad esempio, ha fatto il +30% in una sola settimana, in quanto gli investitori si aspettano dei cambiamenti normativi che potrebbero spianare la strada a un’adozione più ampia e a un sostegno dalle aziende. All’inizio di quest’anno, SOL ha sfiorato brevemente la soglia dei $200 grazie al boom del mercato delle meme coin , per poi perdere slancio nel corso dell’anno. Ora, con la ripresa dell’entusiasmo dei mercati a seguito del successo elettorale di Trump, SOL ha raggiunto i $214 per la prima volta dal 2021.
Le promesse di Trump di allentare la pressione normativa sui mercati delle criptovalute, di allontanare il presidente della SEC Gary Gensler e di introdurre politiche a sostegno dell’innovazione hanno aumentato le aspettative per i progetti DeFi, che incontravano varie difficoltà nell’attuale contesto normativo statunitense. Le altcoin essenziali per la DeFi – soprattutto quelle alla base delle applicazioni decentralizzate (dApp) su reti come Ethereum – potrebbero trarre grande beneficio da un clima normativo più favorevole. Politiche di questo tipo creerebbero nuove opportunità per il coinvolgimento delle aziende, legittimando potenzialmente questi asset all’interno del sistema finanziario più ampio. Ma c’è di più, perché il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha dichiarato di voler plasmare attivamente la politica crypto statunitense sotto l’amministrazione Trump , lasciando intendere che potrebbe persino assumere un ruolo consultivo. In un simile contesto, le altcoin legate alla DeFi potrebbero trascendere le loro origini speculative per evolversi in elementi cruciali di un sistema finanziario che privilegia il controllo degli utenti e l’accesso decentralizzato rispetto all’autorità centralizzata. Secondo Arkham Intelligence, lo stesso 47º Presidente degli Stati Uniti possiede attualmente $5,3 milioni in asset crypto , di cui i principali 3 sarebbero ETH, wETH e TRUMP.
Panoramica del portafoglio crypto di Donald Trump. Fonte: Arkham Intelligence
La nuova meme coin mania guidata dalle vendite al dettaglio
I risultati delle elezioni non solo hanno fatto crescere l’interesse per le altcoin più affermate, ma hanno anche riacceso l’entusiasmo nei confronti dei token di natura speculativa e in particolare delle meme coin, come Dogecoin , Shiba Inu e Floki Inu . Grazie all’hype generato dai social media e dall’endorsment di personalità del calibro di Elon Musk , questi token sono stati oggetto di una rinnovata attenzione e di significativi aumenti di prezzo sulla scia della vittoria di Trump. Dogecoin, in particolare, sta crescendo rapidamente. Il 10 novembre ha superato XRP e l’11 novembre ha superato USDC , diventando la sesta criptovaluta per capitalizzazione di mercato con un incremento di oltre il 40% in 24 ore. I trader retail hanno inteso questo momento come un’opportunità unica per trarre vantaggio dalla spinta politica e cavalcare l’ondata di ottimismo che sta attraversando il mercato delle criptovalute.
Dogecoin è attualmente la sesta criptovaluta per importanza. Fonte: CoinMarketCap
Tuttavia, il fascino delle meme coin va oltre la semplice speculazione. Grazie a un quadro normativo più tollerante sotto l’amministrazione Trump, questi token potrebbero essere in grado di crescere superando il loro stato originario di novità. Gli sviluppatori e le community che supportano le meme coin stanno esplorando nuovi modi per integrarle in aree di applicazione più ampie e trasformarle in asset più funzionali all’interno di un ecosistema decentralizzato. Per gli investitori retail, le meme coin rappresentano un elemento democratico e guidato dalla community nell’ambito del mondo crypto, altamente accessibile e spesso rappresentativo del più vasto movimento di inclusione e innovazione finanziaria. L’entusiasmo che circonda questi token riflette il livello distintivo del mercato delle criptovalute. Grazie a un clima politicamente favorevole, gli investitori retail ritrovano la fiducia di investire in asset ad alto rischio e ad alto rendimento.
Gli investitori aziendali trainano un’alt season ormai matura
A differenza delle precedenti alt season, innescate principalmente dalla speculazione degli investitori retail, questo ciclo apre una nuova dimensione con un importante sostegno dalle aziende. I principali gestori patrimoniali , tra cui BlackRock, hanno ampliato i loro portafogli crypto per includere asset basati su Ethereum e altre altcoin come parte delle loro strategie di diversificazione. Il coinvolgimento di BlackRock, in particolare, ha modificato la percezione del mercato delle altcoin. Questo segna una transizione del loro valore da token speculativi ad asset che possono avere un valore strategico in un portafoglio di investimenti diversificato. Ethereum ha registrato una forte ascesa nella domanda di opzioni e Futures, poiché gli investitori si aspettano che la nuova amministrazione attui cambiamenti normativi che andrebbero a favorire l’innovazione della blockchain.
L’adozione di altcoin come Ethereum da parte degli investitori aziendali dimostra che il mercato è maturo. Questi asset non sono più percepiti esclusivamente come investimenti ad alto rischio, ma sono sempre più considerati elementi vitali dell’economia digitale. Le altcoin collegate alla DeFi, al gaming e agli NFT stanno emergendo come attori centrali di un panorama economico interconnesso. Per le aziende, questi asset garantiscono un’esposizione alle tecnologie finanziarie più avanzate e la loro adozione riflette un cambiamento nel modo in cui gli asset digitali vengono percepiti e utilizzati. La nuova ondata di sostegno aziendale alle altcoin indica che si sta andando oltre la mera speculazione, in quanto questi asset acquisiscono legittimità e utilità nei quadri finanziari tradizionali.
Immaginiamo una nuova economia digitale basata sulle altcoin
Le conseguenze di un’amministrazione a guida Trump favorevole alle criptovalute potrebbero essere rivoluzionarie, non solo per Bitcoin ma anche per tutte le altcoin alla base della DeFi, del Web3 e di altre iniziative blockchain. Se le promesse di una riforma normativa fatte da Trump in campagna elettorale dovessero realizzarsi, le altcoin potrebbero continuare la loro corsa al rialzo per ritagliarsi un ruolo distinto nel sistema finanziario. Le altcoin legate alla DeFi, al gaming e agli NFT si posizionerebbero in prima linea in un’economia che valorizza la decentralizzazione e l’innovazione digitale.
In questo scenario, le altcoin si evolverebbero da investimenti ad alto rischio ad asset indispensabili di un quadro finanziario digitale che dà potere sia ai privati che alle aziende. La crescente accettazione delle altcoin da parte del mercato è indice di una più ampia evoluzione nello spazio delle criptovalute, dove questi asset hanno tutte le carte in regola per diventare le colonne portanti di una rete finanziaria decentralizzata. L’amministrazione Trump potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel promuovere tale trasformazione, eliminando gli ostacoli normativi, promuovendo un ambiente favorevole all’innovazione e incoraggiando l’integrazione della tecnologia blockchain in vari settori economici.
Al momento, la community crypto e gli investitori stanno osservando attentamente gli sviluppi, in attesa di mosse che potrebbero cambiare il ruolo delle altcoin nell’economia digitale. Le politiche e le decisioni a breve termine potrebbero determinare non solo la traiettoria di crescita delle altcoin, ma anche il loro potenziale come elementi fondamentali dei sistemi finanziari del futuro.
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