La capitolazione si riferisce a un periodo in cui gli investitori vendono rapidamente i propri asset subendo delle perdite significative. Questa vendita di massa si verifica quando gli investitori perdono la speranza sulla ripresa dei prezzi, portando a un forte e spesso drammatico calo dei prezzi di mercato. In sostanza, segna un momento in cui "gettano la spugna" e decidono di uscire dalle posizioni per evitare ulteriori perdite.
Durante la capitolazione, il comportamento degli investitori è guidato dalla paura e dal panico. Chi ha holdato i propri asset nonostante il calo si lascia finalmente trasportare da queste emozioni e inizia a vendere in grandi volumi. Questo aumento vertiginoso degli ordini di vendita aggrava il calo dei prezzi, creando un circolo vizioso in cui il calo e il panico si peggiorano a vicenda.
L'impatto della capitolazione sul mercato è profondo. L'opprimente pressione di vendita fa scendere ulteriormente e più velocemente i prezzi, spesso facendo raggiungere a un asset le condizioni di ipervenduto. Questo forte calo può infine portare a un minimo di mercato, in cui i prezzi si stabilizzano e potrebbero iniziare a riprendersi man mano che la pressione di vendita si attenua e gli investitori più fiduciosi iniziano ad acquistare.
Storicamente, il termine capitolazione deriva dal linguaggio militare e significa resa. Nei mercati finanziari, indica il punto in cui gli investitori si arrendono alle forze del mercato prevalenti e vendono i loro asset indipendentemente da quale sia il prezzo offerto, portando spesso a una potenziale svolta nelle tendenze del mercato.
Tuttavia, è importante notare che la capitolazione non è sempre seguita da una rapida ripresa. Sebbene possa segnare la fine di una grave flessione, le condizioni di mercato e i fattori esterni possono influenzare la rapidità del recupero dei prezzi. Prima di prendere decisioni basate sui segnali di capitolazione, gli investitori devono essere cauti e considerare molti fattori.
Nel mercato delle criptovalute, diversi fattori possono innescare la capitolazione. Una delle cause principali sono le prolungate flessioni del mercato, in cui la persistenza delle tendenze negative erode la fiducia degli investitori. Con il continuo calo dei prezzi, la paura e il panico si diffondono, inducendo gli investitori a vendere i propri asset per evitare perdite ancora maggiori.
Un'altra causa comune è rappresentata da importanti notizie o eventi negativi che scuotono il mercato. Ciò può includere restrizioni normative, gravi violazioni della sicurezza o crisi finanziarie inaspettate. Tali eventi creano incertezza e paura, spingendo gli investitori a liquidare rapidamente i loro saldi.
Anche la psicologia del mercato svolge un ruolo essenziale nella capitolazione. La paura di perdere più denaro può diventare opprimente, soprattutto quando gli investitori vedono gli altri vendere i loro asset. Questa mentalità da gregge amplifica la pressione di vendita, portando a un effetto palla di neve in cui sempre più investitori si affrettano a vendere.
Infine, le condizioni economiche esterne, come i timori di recessione o l'instabilità finanziaria internazionale, possono contribuire alla resa. Quando le prospettive economiche generali sono cupe, per preservare il proprio capitale gli investitori possono sentirsi costretti a vendere gli asset che ritengono più rischiosi, come le criptovalute.
Identificare la capitolazione può essere difficile, ma ci sono degli indicatori chiave a cui gli investitori possono prestare attenzione. Uno dei segnali principali è un aumento significativo del volume di trading, accompagnato da un forte calo dei prezzi. Questa combinazione suggerisce che molti investitori stanno vendendo i loro asset nel breve periodo.
Anche gli strumenti di analisi tecnica possono aiutare nell'identificazione della capitolazione. La presenza di alcuni pattern sui grafici a candele, come la "hammer candle" (candela a martello), in cui i prezzi scendono in un primo momento per poi recuperarsi e chiudersi vicino al livello di apertura, possono indicare un evento di capitolazione. Un volume elevato che accompagna i pattern consolida questo segnale.
Monitorare il sentiment del mercato è un altro approccio utile. Durante la capitolazione, l'atmosfera generale del mercato è in preda alla paura e al panico. I titoli delle notizie, le discussioni sui social media e il comportamento degli investitori possono indicare il sentiment prevalente. Se questo sentiment negativo raggiunge dei livelli estremi, può segnalare che la capitolazione è vicina o già in corso.
Infine, è importante cercare un successivo recupero dei prezzi. La vera capitolazione è spesso seguita da un rally di sollievo (relief rally), in cui i prezzi si alzano man mano che la pressione di vendita si attenua. Questo rimbalzo può confermare che il peggio è passato, e che gli investitori più resilienti stanno entrando nel mercato. Tuttavia, è necessario prestare attenzione, in quanto i prezzi possono rimanere volatili anche dopo un recupero iniziale.
Bitcoin (BTC) a gennaio del 2015
Nel gennaio 2015, Bitcoin ha subito una significativa capitolazione. Dopo un mercato ribassista che si è esteso per tutto il 2014, la paura e l'incertezza sono culminate in una massiccio crollo il 15 gennaio. A causa di un picco degli ordini di vendita, il prezzo di Bitcoin è sceso del 38% in soli due giorni. Il prezzo è sceso a $167 dal precedente massimo di $1.152 nel 2013, segnando un calo dell'85,5%. Questa intensa pressione di vendita è stata seguita da un rapido recupero, con un aumento del prezzo del 38% il giorno successivo, segnando la fine della capitolazione e l'inizio di una ripresa.
Tesla (TSLA) all'inizio del 2023
Le azioni di Tesla offrono un altro esempio di capitolazione. Dopo aver raggiunto il massimo storico di $414 nell'ottobre del 2021, TSLA ha subito una discesa prolungata, con bruschi cali alternati a brevi rimbalzi. All'inizio del 2023, il titolo era sceso a $101, rappresentando una perdita di oltre tre quarti del suo valore. Questo periodo ha visto molti investitori vendere i loro asset in preda al panico, portando a un drammatico calo dei prezzi. Tuttavia, nelle settimane successive, TSLA è rimbalzato in modo significativo, arrivando a $208, con volumi di trading giornalieri che a un certo punto hanno superato $1 miliardo, indicando la fine della capitolazione.